Nel precedente articolo abbiamo visto come sviluppare dall’inizio un nano acquario, seguendo la filosofia dei prodotti E’quo.
In questa terza parte invece partiremo dall’ Hardscape, tralasciando le varie fasi di stesura, passando direttamente alla piantumazione e alle varie fasi di sviluppo.
Concentreremo l’attenzione sulla risposta vegetale, sui tempi di maturazione e sulla convivenza di Caridine con la nuova linea di fertilizzanti per acquari “NANO”.
La strutturazione del fondo è analoga all’altra, stessa metodologia, stessi prodotti.
Bio-soil, Vigor, Terranera Extrafine size
L’Hardscape prevede l’utilizzo di una grande pietra del genere Mantein Grey Stone, e radici di Edera(prelevate in natura).
Caratteristiche tecniche:
o Vasca: 35 x 28 x 30cm, vetro Extrachiaro;
o Illuminazione: Lamapada a led 6500k per 8 ore al giorno;
o Filtraggio: Filtro esterno a recipiente chiuso, caricato con stilla e lana di perlon;
o Substrato: Bio-soil, Vigor, Terranera Extrafine size.
Una volta strutturato l’Hardscape ho eseguito la canonica maturazione della vasca e del filtro.
Nelle prime due settimane nella fase di maturazione ho notato le solite muffe formarsi sui legni.
Al momento poi della piantumazione le ho aspirate e non ne ho riscontrato più la loro ricomparsa.
Ho avuto nella prima settimana una fase di acqua biancastra, causata da una flocculazione batterica, scomparsa poi nel giro di due giorni, segno che i batteri si sono stanziati tra fondo e filtro.
Per la fase di piantumazione ho scelto piante di media difficoltà:
o Elocharis Parvula
o Vesicularia Montagnei
o Riccardia Chaemedrifolia
o Hygrophila Pinnatifida
o Micranthemum Tuberculatum
Terminata la fase di piantumazione ho attivato la CO2 24h su 24, attivato l’illuminazione per 6 ore al giorno e iniziata la somministrazione di Florido A (10 gocce tutti i giorni sul volume totale).
Passati 15 giorni ho deciso di inserire i primi ospiti.
Trattasi di 25 Neocaridina Crystal Black, ciò per verificare la fattibilità di allevare esemplari delicati con l’utilizzo di un protocollo di fertilizzazione completo.
Ad ora non ho avuto nessuna moria di Caridine, se non una che mi è uscita dall’acqua.
Questa vasca a differenza dell’altra necessita di meno interventi di potatura, o almeno meno frequenti.
Dalla prima settimana ho voluto testare il protocollo completo, andando fin da subito a somministrare Florido B e Florido C, in associazione a Florido A.
La risposta vegetativa è stata superba. Sia nell’apparato radicale che in quello fogliare le piante hanno mostrato buoni segni di crescita e colori.
In questo articolo vorrei illustrare il protocollo completo e come utilizzarlo, i prodotti necessari.
Poniamo il primo esempio:
acquario di 20 litri mediamente piantumato.
Prodotti necessari:
Bio-soil, Vigor, Terranera Extrafine size, Bio-start2, Linfa A, Florido A, Florido B, Florido C.
Step 1
Una volta terminato l’Hardscape, predisporre il filtro caricandolo con Stilla e lana di perlon; riempire l’acquario di acqua secondo lo schema sottostante:
Per la maturazione dell’acquario in queste 3 settimane avvalorarsi dello schema sottostante: Lasciare cosi maturare l’acquario per 3 settimane, con luci spente, CO2 spenta, solo filtro attivo.
Maturazione acquario (3 settimane)
Al termine di questo periodo di 3 settimane , l’acquario presenterà una maggiore stabilità batterica, il ciclo dell’azoto dovrebbe essere completo e i batteri lavorare a pieno regime, ciò faciliterà l’adattamento vegetale e il conseguente contrasto naturale alle alghe .
Step 2
Fase di piantumazione:
o Svuotare la vasca e tenere un 50% della vecchia acqua da parte;
o Piantumare in base al proprio progetto;
o Riempire la vasca utilizzando quindi il 50%della vecchia acqua e un 50% di acqua nuova preparata in base allo schema “Preparazione acqua” adeguando le dovute proporzioni (quindi per 10 litri di acqua nuova);
o Attivare la CO2 (attiva 24 ore su 24);
o Attivare il filtro (già maturo);
o Attivare l’illuminazione (per 6 ore).
Protocollo di fertilizzazione:
Da StartUp al 1° mese
Dal 1° mese in poiEffettuare un cambio di acqua di circa 7,8 litri a settimana
N.B. i fertilizzanti andranno poi calibrati in base alla risposta delle piante, aumentando o diminuendo le dosi.
Protocollo di Fertilizzazione per acquari di soli Muschi:
Note: il protocollo non prevede l’utilizzo di altri prodotti, ma qualora dovessero comparire le alghe consiglio l’utilizzo di Bio-alganex 1 fiala a settimana, con dose di attacco nella prima settimana di 1 fiala ogni 2 giorni.
Nel caso ci sia un eccesso di Nitrato o una popolazione eccessiva in vasca consiglio l’utilizzo di Bio-extra, 1 fiala a settimana in concomitanza con Remover NH3.
by Enrico Fortuna